Questo percorso schiude e sviluppa in ciascun partecipante la possibilità di sperimentare il movimento come una forma fondamentale di arte che è anche espressione delle forze archetipiche che plasmano e configurano l’essere umano; offre conoscenze di base sulle forze fisiche e sulle forze vitali (eteriche) attive nella corporeità e vuole condurre ad una maggiore consapevolezza di sé; desta forze e facoltà per la comprensione del senso della vita e del nostro essere nel mondo.

Questo percorso di autoconoscenza, autoeducazione e autotrasformazione, è fondato su una cultura del corpo inteso quale luogo (“posto”) dell'Io per la realizzazione cosciente del proprio Sé.
Per educare al risveglio di una coscienza più vasta e profonda occorrerà dare sempre più ampio spazio alla pratica dell’Antropostura e dell’Euritmia come espressione archetipica del movimento umano, come quell’arte del movimento che, in un certo senso, contiene in sé tutto l’uomo.

Questo percorso schiude e sviluppa in ciascun partecipante la possibilità di sperimentare il movimento come una forma fondamentale di arte che è anche espressione delle forze archetipiche che plasmano e configurano l’essere umano; offre conoscenze di base sulle forze fisiche e sulle forze vitali (eteriche) attive nella corporeità e vuole condurre ad una maggiore consapevolezza di sé; desta forze e facoltà per la comprensione del senso della vita e del nostro essere nel mondo.

Si tratta di un percorso di autoconoscenza, di autoeducazione e di autotrasformazione, fondato su una cultura del corpo inteso quale luogo (“posto”) per l’Io e per la realizzazione cosciente del proprio Sé.
Per una educazione al risveglio di una coscienza più vasta e profonda si darà ampio spazio alla pratica dell’Antropostura e dell’Euritmia come espressione archetipica del movimento umano, come quell’arte del movimento che, in un certo senso, contiene in sé tutto l’uomo.