Avvocato dal 1991, istruttore di kitesurf federato IKO livello 2 dal 2005, istruttore non federato di vela dal 1980 e di wind surf dal 1982, patente nautica vela e motore oltre le 12 miglia, appassionato di geopolitica e bioenergetica, ha vissuto e lavorato dal 2001 in Spagna, facendo spola con Milano, lavorando per numerose stagioni nelle migliori scuole europee di sport nautici, e quindi per Surf Segnana e Wind Riders al lago di Garda, per René Egli a Fuerteventura, attivo anche nelle Baleari per l’insegnamento di vela leggera e Wind surf tra Ibiza e Formentera.

La lunga esperienza nell’insegnamento mi ha reso capace di comprendere ogni aspetto delle problematiche inerenti l’organizzazione di corsi di vela, wind surf e kitesurf. Datemi un minusvalido e ve lo trasformo in maniaco degli sport velici. Come avvocato me la cavo anche se tanti anni di professione, sempre in mezzo ai problemi degli altri, hanno diminuito parecchio l’entusiasmo iniziale che avevo per questa professione. Aver viaggiato mi permette di capire meglio quanto accade nel mondo. Nel tempo libero mi dedico ogni tanto a suonare la chitarra jazz. Nel periodo degli studi universitari ero anche appassionato di psicologia, Freud, per poi approdare negli studi di Alexander Lowen, Wihelm Reich, Frédérick Leboyer, ecc. poi con l’avvento di internet ho esteso i miei interessi alla geopolitica, indugiando spesso nell’ascolto di notiziari in lingua spagnola dall’america latina. Gli autori che maggiormente han fatto breccia nel mio cuore, sono Rudolf Steiner, i cui insegnamenti mio padre, Luciano Zannini, ha spesso tentato d’inculcarmi, oltre che Paulo Coelho, Krishnamurti, Bruce Lipton, trovando recentemente interesse anche per personaggi più pittoreschi, come David Icke. Il mio motto è: non credere a ciò che ti dice la tv. Non ho pubblicazioni, in quanto non ho mai scritto nulla, salvo qualche commento sarcastico, ogni tanto, su i pochi social non ancora del tutto oppressi dalla censura.