Franco Mussida è un musicista, un affermato e stimato artista milanese che per oltre 60 anni ha esplorato l’ambito musicale nei suoi tre aspetti valoriali più significativi e profondi.
Quelli espressivi e compositivi. È tra i fondatori della PFM – Premiata Forneria Marconi - Gruppo tra i più famosi e stimati a livello internazionale, tra i padri del genere Progressive. Ha scritto, composto e curato le sue produzioni, lavorando anche con artisti importati come Fabrizio De Andrè.
Quelli didattico formativi. È tra i creatori del CPM Music Institute di Milano, oggi riconosciuto dal MUR, un’eccellenza tra gli istituti di formazione in Italia, di cui è Presidente dal 1984, anno della sua fondazione. Collabora con diverse Università ed è uno dei più importanti divulgatori del fare Musica del nostro paese. Ha realizzato e curato opere didattiche enciclopediche di grande popolarità e rilevanza, tradotte in diversi paesi.
Quelli umanistici e di ricerca. E’ stato il primo a sperimentare in carceri e comunità di recupero, i poteri del mondo del suono e della Musica sulla persona. A partire dal 1987 nel carcere di San Vittore, sostenuto da Enti ed Istituzioni, svolge un’opera di ricerca che ha coinvolto e coinvolge una grande comunità di persone. Un lavoro sia sulla Musica come codice di comunicazione emotiva, sia sui principi vibranti che modificano la realtà affettiva dell’individuo.
Quelli legati alla filosofica e alla funzione sociale. Ne racconta e divulga principi e risultati attraverso la scrittura di libri e saggi, il cui approccio filosofico è teso a mostrare la Musica come una forza vibrante che opera sull’uomo in modo diretto e tripartito: espressione dell’anima, strumento di auto-osservazione interiore, mezzo di relazione e dialogo sociale. Una visione che Franco Mussida rende visibile attraverso una sua personale simbologia che origina opere d’Arte contemporanea e installazioni esperienziali. Dal 2013 crea e cura personalmente mostre in importanti Musei e Pinacoteche, partecipando ad avvenimenti artistici esclusivi.

Franco Mussida è un musicista, un affermato e stimato artista milanese che per oltre 60 anni ha esplorato l’ambito musicale nei suoi tre aspetti valoriali più significativi e profondi.
Quelli espressivi e compositivi. È tra i fondatori della PFM – Premiata Forneria Marconi - Gruppo tra i più famosi e stimati a livello internazionale, tra i padri del genere Progressive. Ha scritto, composto e curato le sue produzioni, lavorando anche con artisti importati come Fabrizio De Andrè.
Quelli didattico formativi. È tra i creatori del CPM Music Institute di Milano, oggi riconosciuto dal MUR, un’eccellenza tra gli istituti di formazione in Italia, di cui è Presidente dal 1984, anno della sua fondazione. Collabora con diverse Università ed è uno dei più importanti divulgatori del fare Musica del nostro paese. Ha realizzato e curato opere didattiche enciclopediche di grande popolarità e rilevanza, tradotte in diversi paesi.
Quelli umanistici e di ricerca. E’ stato il primo a sperimentare in carceri e comunità di recupero, i poteri del mondo del suono e della Musica sulla persona. A partire dal 1987 nel carcere di San Vittore, sostenuto da Enti ed Istituzioni, svolge un’opera di ricerca che ha coinvolto e coinvolge una grande comunità di persone. Un lavoro sia sulla Musica come codice di comunicazione emotiva, sia sui principi vibranti che modificano la realtà affettiva dell’individuo.
Quelli legati alla filosofica e alla funzione sociale. Ne racconta e divulga principi e risultati attraverso la scrittura di libri e saggi, il cui approccio filosofico è teso a mostrare la Musica come una forza vibrante che opera sull’uomo in modo diretto e tripartito: espressione dell’anima, strumento di auto-osservazione interiore, mezzo di relazione e dialogo sociale. Una visione che Franco Mussida rende visibile attraverso una sua personale simbologia che origina opere d’Arte contemporanea e installazioni esperienziali. Dal 2013 crea e cura personalmente mostre in importanti Musei e Pinacoteche, partecipando ad avvenimenti artistici esclusivi.

Franco Mussida è un musicista, un affermato e stimato artista milanese che per oltre 60 anni ha esplorato l’ambito musicale nei suoi tre aspetti valoriali più significativi e profondi.
Quelli espressivi e compositivi. È tra i fondatori della PFM – Premiata Forneria Marconi - Gruppo tra i più famosi e stimati a livello internazionale, tra i padri del genere Progressive. Ha scritto, composto e curato le sue produzioni, lavorando anche con artisti importati come Fabrizio De Andrè.
Quelli didattico formativi. È tra i creatori del CPM Music Institute di Milano, oggi riconosciuto dal MUR, un’eccellenza tra gli istituti di formazione in Italia, di cui è Presidente dal 1984, anno della sua fondazione. Collabora con diverse Università ed è uno dei più importanti divulgatori del fare Musica del nostro paese. Ha realizzato e curato opere didattiche enciclopediche di grande popolarità e rilevanza, tradotte in diversi paesi.
Quelli umanistici e di ricerca. E’ stato il primo a sperimentare in carceri e comunità di recupero, i poteri del mondo del suono e della Musica sulla persona. A partire dal 1987 nel carcere di San Vittore, sostenuto da Enti ed Istituzioni, svolge un’opera di ricerca che ha coinvolto e coinvolge una grande comunità di persone. Un lavoro sia sulla Musica come codice di comunicazione emotiva, sia sui principi vibranti che modificano la realtà affettiva dell’individuo.
Quelli legati alla filosofica e alla funzione sociale. Ne racconta e divulga principi e risultati attraverso la scrittura di libri e saggi, il cui approccio filosofico è teso a mostrare la Musica come una forza vibrante che opera sull’uomo in modo diretto e tripartito: espressione dell’anima, strumento di auto-osservazione interiore, mezzo di relazione e dialogo sociale. Una visione che Franco Mussida rende visibile attraverso una sua personale simbologia che origina opere d’Arte contemporanea e installazioni esperienziali. Dal 2013 crea e cura personalmente mostre in importanti Musei e Pinacoteche, partecipando ad avvenimenti artistici esclusivi.